Chambres d'hôtes in francese significa camere per gli ospiti ed è cosi che vogliamo accogliervi per farvi godere di un soggiorno di relax e tranquillità. Qui le giornate scorrono calme, nel silenzio della montagna e secondo il ritmo delle stagioni.
La casa è stata restaurata usando il materiale presente sul posto e mantenendo la disposizione delle stanze. Si tratta di una dimora molto antica, infatti abbiamo ritrovato diverse date sulle travi e gli stipiti delle porte, la più antica 1674. Vi sono stati poi diversi interventi di ristrutturazione nel 1818, nel 1905, nel 1974; l'ultimo intervento di restauro si è concluso nel 2006.
Per le coperte abbiamo recuperato della lana naturale; sono in cotone le lenzuola e asciugamani. Tutti i dettagli sono studiati con cura e attenzione, per sposare modernità e tradizione.
Dove una volta c'era la stalla, ora vi serviamo una deliziosa colazione, riscaldati dalla stufa in pietra ollare. La colazione è composta da prodotti tipici valdostani come marmellate Alpenzu, miele, latte e burro.
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In famiglia chiamiamo questa stanza « lo peillo d’Adèle » perchè qui abitava con suo marito Darbelley Gabriel, la pro-zia Bovard Adèle che lasciò in eredità la casa a nonno Angelo. Una volta “lo peillo” ( dal francese poêle ) era la stanza principale della casa, l’unica riscaldata e dove si svolgevano le attività quotidiane. Il rivestimento in legno è originale del 1905 cosi come il grande armadio. Lo peillo conserva tutto il fascino del passato e ci ricorda la vita di un tempo.
Un tempo la garde roba era il luogo dove si riponevano le scorte alimentari che dovevano durare durante tutto l’inverno, c’erano delle rastrelliere per far seccare il pane e degli armadi colmi di sale, riso, pasta, farina e zucchero. La camera, che può ospitare quattro persone, è stata restaurata recuperando tutto il legno presente sul posto. Si tratta di una camera molto luminosa con un balcone che domina il villaggio e le nostre splendide montagne. Il bagno, rivestito in legno di larice e marmo rosa del Portogallo, è grande e confortevole.
Il nome « pailler » indica in dialetto il fienile. Oggi vi troviamo due camere, con un bagno e una cucina completa di pentole e vasellame. Dal balcone si può godere una splendida vista sulla Grande Sassière e tra gli abeti rossi ed i larici si intravedono le case del capoluogo.
24-gen-2025
Valgrisenche offre ai visitatori una fascia di montagne coperte di ghiacciai che si estendono verso la regione francese della Tarentaise. I pendii di Valgrisenche possono essere raggiunti con brevi passeggiate come quelle alle cascate di Surier e Miollet, lunghe escursioni come il Tour del Rutor e scalate di diversi livelli di difficoltà. C'è anche una grande opportunità per il free climbing sulle pareti vicino al villaggio. La zona sciistica di Valgrisenche è particolarmente adatta per i principianti e le famiglie con bambini (i più piccoli possono divertirsi anche nel baby snow park), come le piste da fondo che hanno sviluppi e dislivelli adatti a tutti i livelli di abilità e allenamento. Le possibilità di escursioni scialpinistiche sono immense. Partendo da Valgrisenche è possibile salire alle malghe per assistere alla lavorazione del latte, acquistare l'autentica Fontina presso la cooperativa locale a La Béthaz e visitare la cooperativa artigianale dove le donne ancora oggi si dedicano all'arte della tessitura del drap, un panno di lana filata e lavorata su antichi telai in legno.
Loc. Gerbelle, 16 - Gerbelle, Valgrisenche (AO) - Indicazioni stradali
P.I. 01065380071
Codice identificativo nazionale IT007068B4MWAY7KN2
